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Barclaya longifolia red |
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Provenienza: Sud Asia
Famiglia: nymphaeaceae
Riproduzione: bulbo |
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La Barclaya longifolia, che cresce nei fiumi della Tailandia, Indocina e Burma, è una bellissima pianta, piuttosto rara, dalle foglie lunghe e lanceolate, ondulate sui margini, di colore verde rossiccio (ne esiste anche una versione di colore verde intenso, ancor più rara).
Viene meglio apprezzata nei grandi acquari, dove ha lo spazio necessario per allargarsi e creare uno sfondo scenografico.
Se trova il giusto habitat può fiorire ma dopo la fioritura la pianta si esaurisce. Se il bulbo non viene rimosso, dopo qualche tempo possono spuntare nuove getti che daranno vita a piante nuove. Difficile invece la propagazione attraverso i semi.
Le cure
La coltivazione della barclaya longifolia non è molto semplice. Essendo una pianta che cresce nei fiumi tropicali, la temperatura ideale dell’acqua non deve scendere al di sotto dei 20° e non deve superare i 30°C. Il pH deve essere neutro e la durezza media.
Visto il suo habitat naturale, l’illuminazione deve essere da media a scarsa e mai eccessiva. Il substrato ideale deve essere ricco di nutrienti. Nonostante l’apparenza le sue bellissime foglie sono piuttosto delicate: meglio quindi piantarla in acque poco mosse, al riparo dalle correnti.
Alcuni acquariofili consigliano di non interrare totalmente il bulbo perché potrebbe marcire. |
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Provenienza: Sud Asia
Famiglia: nymphaeaceae
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La Barclaya longifolia, che cresce nei fiumi della Tailandia,... |
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