|
 |
 |
 |
 |
Egyptian mau |
 |
|
 |
 |
Corpo: taglia e lunghezza del tronco media; muscolatura svelta, ben sviluppata; aggraziato nell’insieme;
testa: cuneiforme, di lunghezza media, contorni leggermente arrotondati, assenza di superfici piane; il profilo evidenzia una leggera curvatura dalla base del naso alla fronte; visto di fronte il naso è della stessa larghezza sull’intera lunghezza; muso né corto né appuntito;
occhi: grandi, a forma di mandorla, né troppo tondi né orientali; posti leggermente in obliquo verso lo zigomo; espressione vigile e attenta; colore: verde uva spina (un colore di occhi ambra è comunque tollerato fino ai 18 mesi di età);
orecchie: di media grandezza, larghe alla base, moderatamente appuntite; piazzate ben divaricate sulla volta cranica a prolungare le linee della testa; all’interno del padiglione auricolare la pelle è di una delicata colorazione rosa, quasi trasparente;
zampe: proporzionate al corpo; quelle posteriori più lunghe di quelle anteriori; piedi piccoli e di forma leggermente ovale;
coda: di lunghezza media, spessa alla base si affila verso l’estremità;
mantello: lucido, setoso, corto ma sufficientemente lungo da mostrare 2 o 3 bande di diverso colore (ticking); nella varietà smoke la tessitura è particolarmente setosa e fine al tatto, mentre nei colori bronzo e silver è più densa ed elastica;
colori: brown tabby spotted (bronze); black silver tabby spotted, smoke; |
|
|
L’Egyptian mau è un micio che si adatta senza problemi alla vita in appartamento, malgrado non disdegni qualche scappatella in giardino dove ama rincorrere le farfalle e… gli uccellini! Il mau, come viene comunemente chiamato, è infatti un gran cacciatore, molto attivo e giocherellone che vi sorprenderà con le sue “performance” da trapezista.
Intelligente, non particolarmente loquace (miagola raramente e con toni piuttosto sommessi), ama le coccole senza essere “un appiccicoso” e tende a legarsi a un solo componente della famiglia. |
|
|
Il suo pelo corto e setoso non richiede cure giornaliere: una spazzolata settimanale sarà quindi sufficiente a mantenere in forma il suo mantello, salvo nel periodo della muta quando è meglio intervenire con maggior frequenza per evitare che, leccandosi, il gatto possa ingerire il pelo morto e si possa formare un grumo di pelo nello stomaco (bolo).
Proprio durante questo periodo è consigliata la somministrazione saltuaria di un prodotto in pasta, reperibile nei negozi del settore, atto ad aiutare l’eliminazione del bolo.
Ricordarsi infine di ripulire saltuariamente il padiglione auricolare con un prodotto specifico per rimuovere polvere e cerume. Se poi volete veder splendere ancor più il suo mantello setoso, passate sulla pelliccia, nel verso del pelo, un panno di lana. |
|
|
Nelle varietà brown spotted (bronze) e black silver spotted il mantello è disseminato da una maculatura tonda che ricorda la pelliccia dei grandi felini. |
|
|
|
Vedi tutti |
|
 |
 |
 |
 |
Cerca |
 |
|
|
|
 |
Indice |
 |
|
|
 |
Corpo: taglia e lunghezza del tronco media; muscolatura svelta,... |
 |
 |
L’Egyptian mau è un micio che si adatta senza problemi alla... |
 |
 |
Il suo pelo corto e setoso non richiede cure giornaliere: una... |
 |
 |
Nelle varietà brown spotted (bronze) e black silver spotted... |
 |
 |
|
|
|
|
|
|