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Norvegese delle foreste |
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Corpo: lungo, robusto, forte, supportato da una muscolatura ben sviluppata;
Testa: triangolare, proporzionata al corpo, profilo diritto;
Occhi: grandi, di forma ovale ma ben aperti, posizionati ben distanti tra loro, in obliquo rispetto alla canna nasale;
Orecchie: grandi, larghe alla base, si trovano divaricate sulla volta cranica, estremità appuntite, apprezzati ciuffetti di pelo sulle punte;
Zampe: alte, muscolose, ossatura ben sviluppata;
Coda: lunga, folta, ben fornita di pelo, portata alta, come una piuma;
Pelliccia: lunga, folta, forma un’abbondante gorgiera attorno al collo, su cosce e coda;
Colori: innumerevoli, dai colori solidi (nero, blu, rosso, crema etc.) ai bicolori, tabby, silver. |
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Fiero e selvaggio nell’aspetto, il Norvegese si adatta con facilità a tutte le situazioni. E’ un gatto che se ha a disposizione un giardino può dar sfogo alla sua voglia di giocare, arrampicarsi, girovagare, curiosare in ogni angolo. Tuttavia, se allevato in appartamento, si accontenta di poter saltare dalla sedia al divano… alle ginocchia dell’amato padrone. Adora la compagnia, sia umana, sia dei suoi simili, e non è raro vederlo giocare a rimpiattino anche con i cani a condizione che sia stato abituato sin da piccolo. |
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Selezionatosi naturalmente nelle foreste norvegesi, da cui trae il nome, la sua lunga e folta pelliccia è idrorepellente. Questa caratteristica ha permesso alla razza di sopravvivere e svilupparsi alle temperature polari, proteggendolo dalla neve e dal gelo. Il gatto che vive in casa andrà spazzolato (link) con frequenza soprattutto nei mesi invernali per evitare che si formino nodi nel suo ricco sottopelo. In primavera, quando inizia la muta, i lavaggi dovranno essere più frequenti per eliminare il pelo caduto. |
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Controllare giornalmente gli occhi e pulirli con un prodotto specifico. Settimanalmente ricordarsi di ispezionare le orecchie. |
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In lingua norvegese questo gatto viene chiamato Skogkkat che significa gatto dei boschi.
Una tenerissima leggenda popolare norvegese narra che il carro della dea Freya era trainata da una coppia di Norvegesi candidi come la neve.
Selezionatosi naturalmente nei boschi norvegesi, nel corso dei secoli questa razza ha sviluppato zampe palmate che gli permettono di camminare sulla neve senza sprofondare. |
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Selezionatosi naturalmente nelle foreste norvegesi, da cui trae... |
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Controllare giornalmente gli occhi e pulirli con un prodotto... |
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In lingua norvegese questo gatto viene chiamato Skogkkat che... |
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